// ARRIVEDERCI TORINO. Si chiude questa sera il XXIV Salone Internazionale del Libro che con circa 305mila visitatori ha eguagliato il risultato dell’anno scorso. Successo per l’Oval che, in questa edizione, ha esteso lo storico allestimento ospitando la mostra “1861-2011. L’Italia dei libri” e importanti luoghi d’incontro. Le domande restano però sempre le stesse, quei dieci euro d’ingresso senza l’utopico “sconto fiera” sono veramente troppi, gli stand di Russia e Palestina abbandonati a se stessi e altre discutibili scelte artistiche già dette hanno macchiato questa edizione, comunque soddisfacente. Per fare molto di più basterebbe molto di meno.
Il già dimenticato Premio Internazionale Salone del Libro, giunto alla seconda edizione, è stato assegnato allo spagnolo Javier Cercas, autore di “La velocità della luce” (2005), il suo libro più noto. Proprio dalla Spagna si parte per pensare al futuro, perché il paese iberico sarà con ogni probabilità l’ospite dell’edizione 2012 del Salone, che festeggerà il venticinquennale. Continua a leggere