Come succede con le storie d’amore, a volte i progetti sfuggono di mano e ti prendono ben oltre le aspettative. #TWhitman è una violentissima infatuazione giovanile che con il tempo è maturata, diventando una stabile e costante passione entro la quale vivere giorno dopo giorno. E così quel progetto che avviai a marzo e che mi proposi di concludere il 31 maggio 2013, anniversario della nascita di Walt Whitman, non si è concluso. Decisi di riscrivere diverse poesie tratte da Foglie d’erba per entrarvi dentro, diventarne parte e scoprirne anche i più nascosti meccanismi. Ne è venuta fuori, nel frattempo, una bellissima board su Pinterest. Oggi, riguardandola, provo lo stesso fremito del primo giorno d’innamoramento, quando la tua amata, o il tuo amato, per la prima volta ti sfiorarono la mano o ricambiarono il tuo sguardo.
Forse è per questo che il mio progetto non si è concluso il 31 maggio 2013, senza rispettare una scadenza che mi ero imposto senza troppa cognizione di causa. Oggi #TWhitman è ancora in piedi e va avanti, continuando a esplorare il mondo di Foglie d’erba e la passione di un uomo innamorato della vita che ha voluto raccontare il mondo intero. Non so ancora se ci sia riuscito, ma il fatto stesso che ci abbia provato con un impeto inenarrabile è abbastanza per tentare di ripercorrere quei passi, come fosse un sentiero di montagna già battuto e che, forse, conduce in cima.
Ho messo insieme cinque puntate di questo percorso, che potete trovare qui. Andrò avanti, dopo essermi rifocillato a dovere, e proseguirò sulla strada di Whitman. Chissà che non incontri qualcun altro con la voglia e la passione necessarie a proseguire insieme. Nel frattempo, caro Walt, ho deciso che arriverò fino alla fine, costi quel che costi, duri quel che duri.
Foto: dumboartsfestival.com